La morte in croce
La spettacolare dodicesima stazione, opera del padre francescano Nazzareno Panzeri di Brescia, presenta la scena della morte in croce di Cristo sul Golgota. Nelle stazioni XI, XII e XIII lo scultore inserisce la figura di San Francesco che partecipa al mistero di salvezza.
Sulla sinistra troviamo il gruppo composto da Gesù crocifisso e dalla madre Maria che, colma di dolore, cerca di accarezzare il corpo del figlio. Maria poggia una mano sul corpo di Gesù e con l'altra sembra voler stringere nel proprio cuore le ultime parole terrene del figlio morente.
Le lunghe braccia di Gesù, inchiodate sulla croce, rendono visibile il grande abbraccio di Dio che prende su di sé le fatiche e le speranze dell’umanità.
Sulla sinistra San Francesco sostiene e presenta a Gesù morente il corpo straziato di un lebbroso. Questa ultima figura rappresenta l'umanità corrotta dalla lebbra del male e del peccato, presentata a Cristo per essere salvata grazie al suo sacrificio.
Il gruppo statuario, diversamente dalle altre tappe, è caratterizzato da dimensioni maggiori rispetto al naturale. L’autore ha compiuto tale scelta per dare massimo risalto al momento culminante della Passione: “La morte di un Dio è un avvenimento cosmico che coinvolge cielo e terra”.
