La Via Crucis di Chiampo
La Via Crucis di Chiampo rappresenta un ulteriore richiamo alla realtà di Lourdes. Inaugurata nel 1989, è una delle più suggestive del mondo per l'espressività dei suoi gruppi statuari, la ricercata cornice paesaggistica e il silenzio meditativo.
La Via Crucis è un percorso spirituale a stazioni, che invita a rivivere il doloroso cammino di Gesù dal tribunale di Ponzio Pilato fino alla crocifissione sul Golgota e alla deposizione nel sepolcro.
La tradizione cristiana della Via Crucis ha origine in occidente attorno al 1400 e progressivamente ha assunto l’attuale configurazione di 14 tappe. Spesso, come nella Via Crucis di Chiampo, il cammino spirituale è completato da una quindicesima stazione dedicata all’annunciazione della Resurrezione di Cristo: il momento della vittoria della vita sulla morte.
Siete invitati a iniziare un percorso spirituale scandito dalla magnificenza di statue in bronzo a grandezza naturale che richiamano alla riflessione. Le opere, volutamente figurative sono state realizzate da sei diversi scultori (padre Nazzareno Panzeri, Pierluigi Sopelsa, padre Tito Amodei, frate Silvio Bottes, Reato Ischia, Franco Biasia) coordinati dall'ingegnere Ferruccio Zecchin di Chiampo.
Ad accogliervi trovate la figura di San Francesco nel momento in cui vengono impresse sul suo corpo le stimmate, cioè i segni della passione di Gesù. La scultura è opera di padre Nazzareno Panzeri di Brescia. Il volto del Santo esprime tutto il dolore del momento e allo stesso tempo la partecipazione al grande amore che ha portato Gesù a offrire la sua vita sulla croce.
Cristo alle spalle di San Francesco è rappresentato nella figura di un serafino alato che poggia amorevolmente le mani sulla fronte e sul fianco del Santo.
Un gruppo di macigni millenari della vallata del Chiampo serve come base d'appoggio alle due figure. Le pietre riproducono il Sasso Spicco, sul monte della Verna in provincia di Arezzo dove nel 1224 San Francesco visse la mistica vicenda.
San Francesco e Gesù Cristo rappresentato dal Serafino si fondono in un unico corpo e si propongono come guida spirituale del cammino. La Via Crucis inizia così sotto la benedizione del Santo fondatore dell'Ordine dei Frati Minori.
A fianco l’espressiva affermazione di S. Francesco: “Vorrei percorrere il mondo piangendo la passione del mio Signore”.
