Testa di vecchio e congegno meccanico
Leonardo da Vinci (Vinci 1452 – Amboise 1519)
Venezia, Gabinetto dei disegni e delle stampe delle Gallerie dell’Accademia, cat. 234
Penna, inchiostro e acquerello bruni, carta noce chiaro
Scritte: in basso a sinistra “Leonardo”
Marchi: Lugt 188
La raffigurazione di testa di vecchio non è una caricatura, ma una cruda osservazione sul tema del declino fisico con il passare degli anni.
Il tratteggio sottolinea in modo impietoso le rughe che solcano il volto, la bocca sdentata, le palpebre cadenti, la capigliatura ormai rada.
La riflessione sulla vecchiaia si lega alla nozione del trascorrere del tempo su cui Leonardo ragionò più volte, come confermano i suoi appunti.
L’esposizione in mostra del dipinto la Vecchia evidenzia come l’obiettiva analisi del reale, che Leonardo fece nelle sue opere, dovette impressionare e influenzare il giovane Giorgione da Castelfranco.
Sulla parte bassa del foglio, un piccolo schizzo meccanico, forse per una macchina volante, testimonia l’ampiezza degli interessi di Leonardo.
