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Leonardo Da Vinci. L'uomo universale

Cap. 1 - Cristo con mano che gli afferra i capelli

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Cristo con mano che gli afferra i capelli

Leonardo da Vinci (Vinci 1452 – Amboise 1519)

Venezia, Gabinetto dei disegni e delle stampe delle Gallerie dell’Accademia, cat. 231

Punta metallica, carta preparata grigio-azzurra, mm 116 x 91

Scritte: sull’angolo inferiore destro “231”; sull’angolo inferiore sinistro “Leonardo da Vinci”

Marchi: Lugt 188

Questo intenso e drammatico disegno delle Gallerie dell’Accademia mostra il volto di Cristo di tre quarti con lo sguardo rivolto alle sue spalle.

Da dietro una mano, visibile a sinistra, afferra Cristo per i capelli. La presenza della corona di spine permette l’identificazione del soggetto: il momento in cui Cristo, dopo essere stato flagellato e schernito, fu costretto a portare la croce per salire al monte Calvario.

Non sappiamo quando il disegno fu realizzato, anche se la collocazione temporale prevalente indica l’opera tra il 1490 e il 1495. In quegli anni Leonardo, infatti, stava lavorando alla progettazione del Cenacolo in Santa Maria delle Grazie a Milano e aveva avviato una riflessione sul tema della Passione di Cristo.

Non è chiaro se il foglio delle Gallerie dell’Accademia sia un disegno isolato o lo studio preparatorio per un dipinto perduto o forse mai realizzato.

Probabile, tuttavia, che la composizione sia stata portata dall’artista a Venezia durante il suo breve soggiorno in laguna nei primi mesi del 1500.

Un richiamo a questo disegno si può cogliere nella straordinaria tavola del Cristo portacroce di Giorgione della Scuola di San Rocco, esposta in mostra.