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Leonardo Da Vinci. L'uomo universale

Cap. 3 - Recto: busto di uomo / Verso: tronco di uomo

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Recto: busto di uomo / Verso: tronco di uomo

Leonardo da Vinci (Vinci 1452 – Amboise 1519)

Venezia, Gabinetto dei disegni e delle stampe delle Gallerie dell’Accademia, cat. 236

Recto: punte metalliche, penna e inchiostri diversi, matita rossa e nera su carta bianca ingiallita

Verso: punte metalliche, penna e inchiostri diversi, mm 280 x 222

Scritte recto: sull’angolo superiore destro “127”; sull’angolo superiore sinistro; sull’angolo inferiore destro “Leonardo da Vinci”; operazione aritmetiche parzialmente cancellate

Marchi: Lugt 188

Questo straordinario disegno, realizzato su entrambi i lati del foglio, contiene due temi distinti e centrali dell’attività grafica e di ricerca di Leonardo.

Le splendide e vorticose figure a matita rossa della parte inferiore sono degli schizzi per la composizione della Battaglia d’Anghiari, da mettere forse in relazione con i Cavalieri al galoppo di Windsor (inv. 12340), esposti in mostra e databili al 1503-05.

I due profili d’uomo, invece, si ricollegano ai numerosi studi sulle proporzioni umane che fece Leonardo e di cui il più celebre esempio è dato dall’Uomo Vitruviano delle Gallerie dell’Accademia.

Come hanno dimostrato gli studi più recenti, la riflessione sulle misure ideali di un corpo non si limitava alle teorie di Vitruvio, ma comprendeva anche la conoscenza del pensiero di Euclide e di Leon Battista Alberti.

Interessante notare come in questo foglio, Leonardo non riproduca una figura giovane nel pieno delle sue forze, ma nella continua analisi della realtà, tratteggia due profili chiaramente segnati dal passare del tempo.