La facciata di villa Contarini Camerini
Villa Contarini Camerini è una delle ville venete più belle e sfarzose, dalle dimensioni eccezionali seppur mantenendo proporzioni armoniose. La struttura del corpo principale segue il modello dei palazzi veneziani, e le ali laterali servivano a dare magnificenza all’intero complesso della Villa.
La facciata del corpo principale, inoltre, era completamente affrescata, ma purtroppo gli affreschi realizzati nel 1684 da Michele Primon sono in larga parte scomparsi.
Gli affreschi sulla facciata erano organizzati a quadrati su tre fasce sovrapposte. Nella fascia più bassa sono ancora presenti dipinti di finte sculture di figure maschili e lo stemma della famiglia Contarini. Nella fascia intermedia i dipinti laterali raffiguravano le quattro stagioni: a destra “l’Estate e la Primavera” e a sinistra “l’Autunno e l’Inverno”.
Al centro della fascia intermedia fu dipinta un’antica scena di battaglie e vittorie militari, e accanto, angioletti appesi a nastri. Nella fascia superiore tre dipinti incorniciati. Tra le finestre, dentro un ovale, una scena mitologica; a destra il “Giudizio di Paride”; e a sinistra “Apollo e le Muse”.
Sopra le tre fasce, si trovano tutt’oggi due sculture entro nicchie che rappresentano allegorie dall’aspetto femminile. A sinistra vi è l’allegoria della Giustizia e dell’Abbondanza, mentre a destra è rappresentata la Nobiltà con le due corone.
Nonostante le numerose modifiche subite nei secoli, nella facciata del corpo principale si possono ancora individuare le tipiche decorazioni usate dal Palladio nel Cinquecento. Emergono in particolare l’importante portale principale in pietra bugnata e i portali minori laterali con le serliane.
Le facciate delle ali laterali sono ricche di decorazioni in pietra, in uno stile barocco portato all’estremo. Tra una finestra e l’altra si trovano numerose statue di figure maschili che sorreggono il cornicione e, nell’ala destra, ulteriori statue arricchiscono la balaustra.
Anche nelle grandi e maestose statue della facciata della Villa, si evidenzia la passione di Marco Contarini per tutto ciò che è spettacolare e grandioso, tipico del barocco del Seicento.
