Thiene e k.Lit Festival

Cap. 7 - La Villa Fabris

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La Villa Fabris

Villa Fabris è una villa-palazzo, di proprietà del Comune di Thiene dal 1984. La splendida facciata si apre su Via Trieste, mentre il retro dell'edificio e gli annessi guardano il grande parco.

L'edificio è stato più volte rimaneggiato nel corso dei secoli fino ad assumere l'attuale aspetto in stile neoclassico.

Si ipotizza che il progetto originale sia opera dell'architetto Antonio De Boni. Il primo nucleo della Villa risale al periodo tra il Cinquecento e il Seicento. Negli ultimi decenni del Settecento, Alessio Braghetta, sposato con Giulia Chilesotti, ampliò il complesso.

1799 la Villa passò di proprietà dei Chilesotti. I ricchi proprietari, commercianti di seta e di bestiame, dall'attuale via Trieste raggiungevano facilmente la maggior parte delle loro proprietà terriere situate verso Grumolo e Zugliano.

La famiglia Chilesotti modificò parte della struttura originale e arricchì la facciata caratterizzata dal corpo mediano e da un timpano sorretto da quattro colonne corinzie poste su un alto zoccolo.

Fu poi realizzato un giardino all'italiana e costruita una barchessa sul lato ovest del corpo principale. Nei primi decenni dell'Ottocento, fu costruita l'esedra di fronte all'ingresso principale della Villa.

Nei primi del Novecento, villa Cornaggia divenne proprietà della famiglia Fabris, che prolungò la barchessa ovest con un portico e costruì la serra in stile liberty vicino alla barchessa est. Le trasformazioni nel complesso della Villa erano legate a esigenze abitative e produttive.

La famiglia Fabris, infatti, era nota distillatrice di brandy. Nel 1945 si edificò nel parco la chiesetta in stile alpino, ultimo intervento dei Fabris sulla proprietà.

La Villa, dopo importanti lavori di restauro effettuati dal Comune, fu data in concessione alla Fondazione Villa Fabris, che trasferì qui la sede del Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio, organismo dedito alla tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali tramite la formazione professionale e artigianale.

Il Centro Internazionale è considerato un'istituzione di riferimento del settore della conservazione architettonica. L'insegnamento in quattro lingue rende i corsi particolarmente interessanti e accessibili.