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Cap. 2 - La Città Di Thiene

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La Città Di Thiene

Thiene si trova a circa venti chilometri dalla città di Vicenza, coronata dal suggestivo paesaggio della Pedemontana Veneta e conta oltre ventitremila abitanti. Le origini della città di Thiene sono romane, come testimoniano gli scavi effettuati in piazza Roma e nella laterale via San Francesco nel 1990.

Le prime notizie certe risalgono al 1166, quando Thiene diventò comune autonomo. Thiene perse però l'autonomia nel 1237, quando Ezzelino da Romano conquistò il territorio vicentino.

Dal 1312 al 1387, fu il nobile veronese Cangrande Della Scala a governare Thiene. Nel 1387 iniziò il breve periodo di dominazione della famiglia Visconti, signori di Milano.

Nel 1404, infine, tutto il territorio vicentino fu annesso a Venezia, e per Thiene iniziò un periodo particolarmente florido. La città di Thiene fu sempre fedele alla Repubblica Serenissima di Venezia. Nel 1487, Venezia chiese aiuto per la riconquista di Rovereto.

Giacomo di Thiene, vicario della città, radunò duecento soldati che si unirono all'esercito veneziano. Cinque anni dopo, quando una carestia obbligò la popolazione di Thiene a chiedere aiuto al doge Agostino Barbarigo, Venezia concesse un mercato libero da tasse.

Grazie a questo privilegio, cominciò per Thiene un altro periodo di tranquillità e ricchezza. Più di un secolo dopo, nel 1630, la peste colpì il territorio della Serenissima. In pochi mesi il morbo uccise oltre 700 thienesi e la ripresa fu difficile.

Nel 1640 il doge Francesco Erizzo concesse alla popolazione di Thiene di svolgere il 24 giugno di ogni anno una fiera di cavalli e bovini. Per Thiene, la "Città dei commerci", la ripresa economica coincise con la costruzione di importanti dimore storiche.

Nella seconda metà dell'Ottocento, a Thiene sorsero le prime importanti industrie di tessuti, cappelli e calzature e si diffusero le prime filande, stabilimenti dove si lavorava la seta.

Negli anni successivi, all'inizio del Novecento, Thiene consolidò il ruolo di polo commerciale di primo ordine nell'economia regionale, in particolare di bestiame e latticini. Data la vicinanza con l'altopiano di Asiago, Thiene fu segnata dalle due guerre mondiali, trovandosi nelle retrovie dei campi di battaglia.

Nel secondo dopoguerra, la città di Thiene riuscì a riprendere la propria vocazione industriale e commerciale, visse in pieno il boom economico italiano e diventò uno dei più importanti punti di riferimento per l'economia veneta.