Montegalda

Cap. 6 - Villa Fogazzaro-Roi-Colbachini

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Villa Fogazzaro-Roi-Colbachini

Nella seconda metà del ‘400 villa Fogazzaro-Roi-Colbachini era la residenza di campagna della nobile famiglia vicentina Chiericati. Nei primi decenni del 1800, Giovanni Antonio, nonno dello scrittore vicentino Antonio Fogazzaro, acquista la Villa. Nel 1846 Giovanni Antonio Fogazzaro affida l’ampliamento e la ristrutturazione architettonica della Villa all’architetto vicentino Antonio Caregaro Negrin. Accanto alla residenza viene costruito anche un oratorio, che ospita oggi una preziosa pala d’altare del pittore vicentino Giovanni Busato.

Nel 1451 Belpietro Manelmi dona chiesa e convento alla nobile famiglia vicentina Chiericati che provvede al restauro. Agli inizi del ‘500 i fratelli Ludovico e Francesco Chiericati, entrambi vescovi, consacrano l’altare maggiore e i due altari laterali. Nel 1629, all’interno della chiesa, viene costruita la cappella dedicata a San Valentino e tra la fine del ‘600 e gli inizi del ‘700 viene ingrandita l’abside e rifatta la facciata. L’abside conserva ancor oggi una preziosa pala del 1606 di Alessandro Maganza. Sullo sfondo della pala si vedono il fiume Bacchiglione e i colli Euganei.

La Villa diventa la dimora degli zii dello scrittore Antonio Fogazzaro, Don Giuseppe e Luigi. Luigi Fogazzaro fu il primo Sindaco di Montegalda dopo l’Unità d’Italia. Don Giuseppe Fogazzaro invece, grande appassionato di botanica, inizia alcuni lavori di ingrandimento del parco di villa Fogazzaro. Il parco vanta oggi una varietà di rare piante esotiche, come i tassodi, il calocedro e la sofora del Giappone.

Il convento viene gestito da vari ordini monastici e in particolare dai frati francescani nel ‘500. Nel 1769 la Repubblica Serenissima decreta la chiusura di tutti i conventi più piccoli e il monastero di San Marco perde quindi la funzione religiosa. La chiesa invece rimane luogo di culto grazie alla presenza di un sacerdote mandato dai signori, proprietari del complesso.

Il parco di villa Fogazzaro-Roi-Colbachini è un’oasi immersa nel verde, che unisce armoniosamente i caratteri geometrici del giardino all’italiana con quelli più naturali del parco all’inglese, perfettamente inserito nel dolce paesaggio collinare di Montegalda. All’interno della proprietà si trova il monte Roccolo, sul quale ci sono il “roccolo” con una piccola torre per la cacciagione, e il monumento dedicato a Luigi Fogazzaro, entrambi ancora ben conservati.

Antonio Fogazzaro fece costruire anche la “specola”, un osservatorio astronomico in stile liberty, per il figlio Mariano.

Lo scrittore vicentino amava soggiornare a Montegalda con la famiglia durante il periodo della vendemmia. Alcune pagine del suo romanzo "Piccolo Mondo Moderno" sono ambientate proprio a Montegalda.

Oggi la Villa è di proprietà della famiglia Colbachini. In anni recenti l’edificio è stato restaurato e in un’ala dello stesso è stato allestito il Museo Veneto delle Campane. Il Museo contiene interessanti e rari esemplari di campane databili dall’anno 1000 fino ad oggi e una fonderia statica che illustra il tradizionale metodo di fabbricazione delle campane.