Villa Contarini Camerini

Cap. 6 - La Sala da Ballo

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La Sala da Ballo

Una delle stanze più importanti di villa Contarini Camerini è la Sala da Ballo, detta anche Sala degli Stucchi. Questa sala si trova a sinistra dell’ingresso principale, accanto all’Auditorium. Le pareti sono interamente decorate con grandi stucchi e con dipinti a olio.

Le decorazioni a stucco sono opera di Girolamo Pellegrini, realizzate nel 1684 circa. Si ipotizza che anche Michele Primon abbia contribuito alla realizzazione della Sala. Marco Contarini scelse questi due artisti, molto diversi nell’approccio all’arte, perchè desiderava che la Villa, seppur magnifica e sontuosa, fosse terminata il prima possibile. Per questo decise di affiancare a Pellegrini, meticoloso artista, un artista noto per la sua rapido di esecuzione come Primon.

Gli stucchi originali sono stati parzialmente modificati e nuovamente ridipinti in successivi restauri. Al centro del soffitto, per esempio, oggi, è quasi impossibile riconoscere la decorazione originale: si distingue solamente una figura femminile con l’aureola che scaccia dei demoni con le ali. I critici dell’arte affermano che l’affresco potrebbe rappresentare la Virtù che scaccia i Vizi.

Numerosi sono i dipinti realizzati nella sala. L’affresco più importante è il “Naufragio con la liberazione di uno Schiavo”, ad opera di Carlo Saraceni e Jean Le Clerc. Nei dipinti a forma ovale sopra le quattro porte e le quattro finestre della sala si riconoscono invece chiaramente allegorie femminili delle Arti.

Sul soffitto, a circondare il dipinto centrale, vi sono altre quattro decorazioni allegoriche: la Guerra rappresentate da Marte e Venere, la Giustizia, la Pace con un rametto di alloro e cornucopia, e la Nobiltà con le corone in mano.

In altri dipinti ovali affrescati nella sala si possono riconoscere Apollo e alcune figure con strumenti musicali: la lira, il flauto, una maschera simbolo della Poesia. Le arti, e in particolare la musica, sono ricorrenti nella Villa, e trovano la loro massima espressione nella sala centrale, l’Auditorium.