Villa Pojana

Cap. 6 - Le Sala degli Imperatori

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Le Sala degli Imperatori

La Sala degli Imperatori si trova a destra del salone d’onore di Villa Pojana, verso sud. Questa sala costituisce l’ambiente più rappresentativo della Villa, interamente decorato da raffinati affreschi sul soffitto e sulle pareti.

La Sala degli Imperatori prende il nome dalle otto grandi figure di condottieri romani dipinti sulle pareti della stanza.

Gli affreschi della Sala degli Imperatori risalgono al periodo tra il 1555 e il 1560, come la maggior parte delle decorazioni della Villa. Recenti studi identificano gli autori delle decorazioni in Anselmo Canera per le figure degli Imperatori, Bernardino India per gli affreschi del soffitto e delle pareti e Bartolomeo Ridolfi per i finti stucchi dipinti sul soffitto.

La Sala degli Imperatori ha una pianta rettangolare e un soffitto a volta ribassata. L’intera volta è suddivisa geometricamente in dodici riquadri da una fitta trama di sottili cornici in finto stucco. Al centro della volta compare un lungo, grande e bellissimo affresco che ritrae il monte Olimpo.

Nei dodici riquadri che lo circondano si ripercorrono le vittorie conseguite dall’imperatore Giulio Cesare in quattro regioni dell’Impero Romano: Gallia, Ponto, Egitto e Libia. Tra le scene più rappresentative, si identificano scene di battaglia quali “Cesare sul carro del trionfo” e la “Consegna della testa di Pompeo a Cesare”.

Negli spazi minori tra i riquadri compaiono affreschi a grottesche, ovvero decorazioni di esseri mostruosi dall’aspetto umano e animale, esseri fantasiosi intrecciati a motivi vegetali e a forme geometriche.

Le pareti della Sala degli Imperatori sono scandite da una serie di elementi decorativi che percorrono l’intera stanza. Sono dipinte finte colonne ioniche alla cui sommità vi sono splendide ghirlande di fiori e frutti.

Le colonne racchiudono finte nicchie con statue di otto “Condottieri Romani” dal color bronzeo, due per ciascuna parete. Nel lato lungo con finestre sono dipinti gli imperatori romani Tito e Vitellio, rispettivamente a sinistra e a destra.

Nel lato corto, a destra della porta è rappresentato Giulio Cesare, il protagonista dei riquadri del soffitto. Al centro della parete nord, tra le due porte, è dipinto un suggestivo affresco di un paesaggio con una scena di sacrificio.

Sopra le tre porte della sala sono presenti monocromi che narrano vicende della storia romana. Tra le due finestre del lato lungo si trova un grande camino in marmo costruito dopo il completamento della casa padronale, la cui realizzazione ha comportato la parziale rimozione dell’affresco originale.